La locazione del tetto è una soluzione innovativa che permette di trasformare le superfici inutilizzate dei tuoi edifici in una fonte di reddito passivo, contribuendo al contempo alla transizione energetica e alla diffusione delle energie rinnovabili in Italia. Con la locazione del tetto, metti a disposizione la copertura del tuo edificio per l’installazione di un impianto fotovoltaico da parte di un investitore terzo. In cambio, ricevi un canone annuo garantito senza sostenere alcuna spesa. Il tutto avviene tramite un contratto di locazione semplice, chiaro e personalizzabile.
La locazione del tetto è un accordo tra il proprietario di un edificio e un investitore terzo, in cui il proprietario concede l'uso della superficie del tetto per l'installazione di un impianto fotovoltaico. L'investitore si occupa di tutti gli aspetti tecnici e finanziari del progetto, mentre il proprietario beneficia di un canone annuo garantito. Questo modello è particolarmente vantaggioso grazie all'entrata in vigore del decreto FER X transitorio (DM 4 aprile 2024), che rende gli impianti fotovoltaici installati in modalità "a tetto" tramite soggetti terzi ancora più interessanti.
Uno dei principali vantaggi della locazione del tetto è che non richiede alcun investimento iniziale da parte del proprietario dell'edificio. L'investitore si fa carico di tutte le spese, inclusi progettazione, installazione, manutenzione e assicurazione dell'impianto. Questo significa che tu, come proprietario, non devi preoccuparti di rischi tecnici o finanziari. Inoltre, se l'impianto accede al FER X transitorio, sarà l'investitore a curare la domanda e a beneficiare degli incentivi statali per l'energia immessa in rete, garantendo così la sostenibilità economica del progetto.
Riceverai un canone fisso annuale per tutta la durata del contratto, che può variare da un minimo di 20 anni fino a 25-30 anni. Il canone è definito in base alla superficie disponibile e alla producibilità dell'impianto. L'incentivo FER X rende ancora più solido l'investimento per chi installa l'impianto, e ciò si traduce in più offerte e più concorrenza per i proprietari di tetti: il valore del tuo spazio aumenta.
Se il tuo tetto necessita di interventi, come la bonifica dell'amianto o la ristrutturazione, questi possono essere sostenuti dall'investitore. In tal caso, il canone potrebbe essere ridotto o azzerato, ma tu otterrai in cambio un tetto nuovo, sicuro e pronto alla transizione energetica. Questo tipo di intervento può comunque beneficiare indirettamente del FER X, qualora il nuovo impianto rientri nei criteri previsti.
Un tetto produttivo aumenta il valore dell'immobile, ne migliora l'efficienza energetica e può renderlo più attrattivo sul mercato immobiliare o per eventuali locazioni commerciali. Un impianto incentivato, in particolare, diventa un asset ancora più solido per l'intero edificio.
La tua azienda partecipa attivamente alla transizione energetica e migliora il proprio profilo di sostenibilità. Dal 2025, molte aziende saranno soggette all'obbligo di rendicontazione ESG secondo la Direttiva CSRD. La locazione del tetto per impianti incentivati con FER X rappresenta un'azione concreta, rendicontabile e in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione.
Il FER X transitorio è il nuovo schema di incentivazione pubblicato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) il 27 febbraio 2025 ed è entrato in vigore il 28 febbraio 2025. Questo decreto ha introdotto una procedura semplificata e accelerata per l’accesso agli incentivi per l’energia prodotta da nuovi impianti fotovoltaici, in particolare :
Impianti realizzati su edifici o strutture esistenti
Accesso diretto all’incentivo senza aste per impianti ≥ 999 kW
Immissione parziale o totale in rete
Incentivazione maggiorata in caso di rimozione dell’amianto
Gli impianti che accedono al FER X transitorio possono ottenere :
Tariffe incentivanti per l’energia immessa in rete
Accesso diretto all’incentivo senza aste per impianti ≥ 999 kW
Accesso tramite aste per impianti > 1 MWDurata dell’incentivo : 20 anni
Priorità per impianti in autoconsumo o su tetto ( quindi anche in locazione ! )
Nel caso di impianti installati in locazione :
L’investitore si fa carico della domanda e gestione dell’incentivo
Il proprietario del tetto beneficia indirettamente perché :
Il progetto è più competitivo
Il canone è più stabile (grazie a una remunerazione certa per l’investitore)
L’impianto ha più chance di essere realizzato, anche su tetti con caratteristiche non ideali
Tetto disponibile ≥ 3.000 m²
Esposizione favorevole (sud, est-ovest)
Accessibilità alla rete elettrica
Nessun vincolo urbanistico insormontabile
Contratto di locazione firmato e registrato
Superficie utile del tetto : almeno 3.000 m² liberi, accessibili e ben esposti.
Stabilità strutturale e assenza di vincoli edilizi o paesaggistici
Disponibilità del proprietario o usufruttuario a concedere in uso la superficie
Possibilità di rimuovere l’amianto e/o integrare lavori di adeguamento edilizio, se necessari
1.Verifica preliminare della superficie e dei requisiti tecnici
Analisi della copertura, esposizione, accesso alla rete e idoneità al FER X.
2.Offerta economica e sopralluogo tecnico
Calcolo del canone annuo, verifica tecnica del tetto, studio della producibilità.
3.Preventivo di connessione
Il preventivo di connessione emesso da e-distribuzione o altro gestore di rete deve avere dei valori congrui e sostenibili per sostenere l’investimento (solitamente il costo di connessione non deve superare i 50K/MW)
4.Eventuali lavori di rimozione amianto o ristrutturazione del tetto
A carico dell’investitore. Il canone può essere rivisto in base ai costi.Sottoscrizione del contratto di locazioneContratto pluriennale registrato, base per l’accesso all’incentivo FER X.
6.Installazione impianto e connessione
Realizzazione chiavi in mano dell’impianto, connessione alla rete.
7.Pagamento del canone annuo e valorizzazione ESG
Il proprietario riceve il canone e può valorizzare l’iniziativa nel proprio bilancio di sostenibilità.
Gli impianti fotovoltaici utilizzati nella locazione del tetto sfruttano pannelli solari di ultima generazione, capaci di convertire l'energia solare in elettricità con elevata efficienza. Questi pannelli sono progettati per durare decenni e richiedono una manutenzione minima, garantendo un flusso di reddito stabile per il proprietario del tetto.
L'investitore si occupa non solo dell'installazione, ma anche della manutenzione continua dell'impianto. Questo include il monitoraggio costante delle performance, la pulizia periodica dei pannelli e la sostituzione di eventuali componenti difettose. Il proprietario del tetto non deve preoccuparsi di nulla, se non di incassare il canone annuo.
La locazione del tetto contribuisce significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2. Ogni kWh prodotto da un impianto fotovoltaico evita l'emissione di gas serra che sarebbero stati prodotti utilizzando fonti energetiche tradizionali. Questo non solo migliora il profilo ambientale dell'azienda, ma contribuisce anche agli obiettivi nazionali di decarbonizzazione.
Per l'investitore, la locazione del tetto rappresenta un investimento sicuro con un ritorno garantito grazie agli incentivi del FER X transitorio. Per il proprietario del tetto, significa un reddito passivo senza rischi finanziari, poiché tutti i costi sono coperti dall'investitore.
Un edificio con un impianto fotovoltaico sul tetto diventa più attraente sul mercato immobiliare. Gli acquirenti e gli affittuari sono sempre più attenti alla sostenibilità e all'efficienza energetica, e un tetto produttivo può fare la differenza nella scelta di un immobile.
Gli impianti fotovoltaici installati tramite locazione del tetto devono rispettare tutte le normative vigenti in materia di sicurezza e ambiente. L'investitore si assicura che l'impianto sia conforme alle leggi locali e nazionali, sollevando il proprietario del tetto da qualsiasi responsabilità legale.
Dal 2025, molte aziende dovranno rendicontare il proprio impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) secondo la Direttiva CSRD. La locazione del tetto rappresenta un'azione concreta e misurabile che può essere inclusa nei report ESG, migliorando la reputazione aziendale.
Il settore fotovoltaico è in continua evoluzione, con nuove tecnologie che promettono di aumentare ulteriormente l'efficienza e ridurre i costi. La locazione del tetto può beneficiare di queste innovazioni, rendendo gli impianti ancora più performanti e redditizi nel tempo.
Gli impianti fotovoltaici possono essere integrati con sistemi di accumulo dell'energia, come batterie, per massimizzare l'autoconsumo e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica. Questo può ulteriormente aumentare il valore dell'immobile e migliorare la sostenibilità energetica.
Un'azienda manifatturiera con un capannone di 5.000 m² decide di optare per la locazione del tetto. Dopo una verifica preliminare, l'investitore propone un impianto da 600 kW, con un canone annuo di 6.000 euro per 20 anni. L'azienda non deve sostenere alcun costo e beneficia di un reddito passivo, migliorando al contempo il proprio profilo ESG.
Un centro logistico con una superficie di tetto di 8.000 m² sceglie la locazione del tetto per un impianto da 900 kW. L'investitore si occupa della bonifica dell'amianto presente sul tetto, riducendo il canone annuo a 15.000 euro per i primi 5 anni, per poi aumentarlo a 25.000 euro per i restanti 20 anni. Il centro logistico ottiene un tetto nuovo e sicuro, oltre a un reddito passivo.
Un'analisi di sensibilità può aiutare a comprendere come vari fattori, come il prezzo dell'energia, le condizioni meteorologiche o i cambiamenti normativi, possano influenzare il rendimento dell'impianto fotovoltaico. Questo tipo di analisi è fondamentale per l'investitore, ma anche per il proprietario del tetto, per capire la stabilità del canone nel tempo.
Considerare diversi scenari futuri, come l'aumento dei prezzi dell'energia o l'introduzione di nuovi incentivi, può aiutare a valutare meglio il potenziale della locazione del tetto. Ad esempio, un aumento dei prezzi dell'energia potrebbe rendere l'impianto ancora più redditizio, mentre nuovi incentivi potrebbero migliorare ulteriormente il ritorno sull'investimento.
La locazione del tetto può avere un impatto positivo anche sulla comunità locale. La produzione di energia rinnovabile contribuisce a ridurre l'inquinamento e a migliorare la qualità dell'aria, con benefici per la salute pubblica. Inoltre, la realizzazione dell'impianto può creare posti di lavoro temporanei e stimolare l'economia locale.
Promuovere la locazione del tetto può anche contribuire a sensibilizzare la comunità sull'importanza delle energie rinnovabili e della sostenibilità. Le aziende che adottano questa soluzione possono diventare modelli di riferimento per altre realtà locali, favorendo la diffusione di pratiche sostenibili.
Nonostante i numerosi vantaggi, la locazione del tetto può presentare alcune sfide tecniche. Ad esempio, la struttura del tetto deve essere adeguata a sostenere il peso dei pannelli solari. Inoltre, l'orientamento e l'inclinazione del tetto possono influenzare la produzione di energia. Soluzioni ingegneristiche avanzate possono essere utilizzate per superare queste sfide e ottimizzare la produzione energetica.
Le normative locali possono variare e influenzare la realizzazione del progetto. È fondamentale che l'investitore sia ben informato e aggiornato sulle normative vigenti per garantire la conformità dell'impianto e la sicurezza dell'investimento.
La locazione del tetto rappresenta un'opportunità unica per valorizzare le superfici inutilizzate dei tuoi edifici, trasformandole in una fonte di reddito passivo e contribuendo alla transizione energetica. Grazie al decreto FER X transitorio, questa soluzione è oggi ancora più vantaggiosa e sicura per entrambe le parti coinvolte. Non perdere l'occasione di partecipare attivamente alla diffusione delle energie rinnovabili in Italia e di migliorare il profilo di sostenibilità della tua azienda.